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Polpette avvelenate, l'appello del Comune

I bocconi velenosi o imbottiti di chiodi sono stati lanciati nei giardini per uccidere cani e gatti ma sono pericolosissimi anche per i bambini

Polpette avvelenate o imbottite di lamette e chiodi con lo scopo di uccidere cani e gatti. Numerose le segnalazioni in particolare nella zona di Africa-Macelli e nella Marina che si sono rincorse sui social network e che hanno fatto scattare le contromisure da parte dell’amministrazione comunale di Pietrasanta che invita i cittadini a segnalare e denunciare casi di avvelenamento ed il ritrovamento di cibo avvelenato destinato ad uccidere con pene enormi cani e gatti. Ma non ci sono solo i nostri amici a quattro zampe. In pericolo anche i bambini che sono gli indifesi ed inconsapevoli fruitori di parchi e giardini. 

“Le segnalazioni – spiega Andrea Cosci, Assessore alla Polizia Municipale – si sono moltiplicate segno che non si tratta di un caso isolato. Pertanto invitiamo la popolazione a segnalare lapresenza di individui sospetti. Da parte della Polizia Municipale ci sarà una maggiore attenzione nei confronti di questo fenomeno che rappresenta un pericolo anche per i nostri bambini anche se ad oggi non risultano denunce formali ed altre segnalazioni ai nostri uffici”. 

Le ipotesi di reato, in questi casi, possono spaziare dall’uccisione (554 bis) per i quali è prevista anche la reclusione da quattro mesi a due anni al maltrattamento degli animali (544 ter) per i quali è prevista la reclusione da 3 a 18 mesi o una multa da 5 a 30 mila euro. E’ pertanto importante – fa sapere l’amministrazione - la tempestività della segnalazione ad una qualsiasi centrale operativa al fine di attuare i dovuti controlli e rintraccio della persona che si rende responsabile di simili comportamenti.