Con striscioni e slogan si sono ritrovati davanti al circo Millenium. Gli animalisti versiliesi, dopo le proteste a Viareggio, ci riprovano a Querceta. Secondo le associazioni "Gli animali utilizzati nei circhi sono costretti a una vita di reclusione lontano dal loro habitat naturale e obbligati a compiere perfomance ed acrobazie che sono il risultato di addestramenti irrispettosi della loro dimensione etologica".
Nel post su Facebook della protesta si legge anche "Chi difende il circo sostiene che questi spettacoli siano una tradizione da mantenere viva e giustifica l’impiego degli animali perché in molti casi sarebbero nati in cattività.
Ma non vi è nessun valido motivo per preservare una tradizione se questa condanna a una vita di privazioni e sofferenza altri esseri viventi. Anche se prigionieri sin dalla nascita, ogni animale aspira a vivere libero da condizionamenti che non ne rispettano la natura. Esistono molti circhi che hanno scelto di non sfruttarli e che offrono spettacoli impressionanti e meravigliosi".