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"Grazie Rossi per la tua assenza, vergognati"

I familiari delle vittime della strage di Viareggio hanno protesto contro il governatore Enrico Rossi che non è anadato al processo a testimoniare

Enrico Rossi, nel corso del suo tour elettorale a Viareggio, dopo aver incontrato gli operatori della nautica, si è andato all'ospedale Versilia per un incontro con i dipendenti: in questa occasione i familiari delle vittime hanno esposto lo striscione nell'atrio dell'ospedale. 

Lo hanno raggiunto portando lo striscione con su scritto:"Grazie Rossi per la tua assenza, vergognati".

I familari delle vittime della strage lo hanno accusato della sua assenza. Rossi, riconoscendo che c'è stato probabilmente un problema nella gestione della sua agenda, ha spiegato che da tempo aveva programmato un impegno a Roma. 

"Ci tengo a ribadire il massimo impegno della Regione, che si è costituita parte civile, e mio in particolare essendo anche stato commissario per la ricostruzione per quanto riguarda questa tragedia - ha detto Rossi -. Abbiamo anche rifiutato un milione e 700 mila euro di risarcimento da parte delle assicurazioni a dimostrazione della vicinanza ai familiari" e finanziato un perito in più su richiesta dei comitati. 

"La protesta è legittima, mi dispiace di quanto accaduto", ha aggiunto rilevando comunque a suo parere di non aver di che vergognarsi per la sua assenza: ieri avrebbe dovuto testimoniare sui danni subiti dalla Regione e lo stesso tribunale ha poi cancellato il suo nome dalla lista testi ritenendo la sua presenza superflua.

 I familiari hanno contestato a Rossi anche di essere vicino al premier Matteo Renzi e di proteggere l'ex ad delle Ferrovie Mauro Moretti. "A questo punto mi pare che sia una protesta anche politica - ha commentato Rossi - D'altra parte non sono io quello che fa certe nomine. Sono qui rappresentando anche la Regione per vedere di trovare una soluzione anche ai problemi dell'ospedale Versilia".