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Rubinetterie Ponsi, nuova proprietà a febbraio

Per i 60 lavoratori, il contratto di solidarietà scadrà il 12 gennaio. Poi ci sarà la cassa integrazione ordinaria alternata alle ferie

Si sono presentati all'incontro per discutere del rinnovo del contratto di solidarietà. Invece, ai sindacati, la proprietà delle Rubinetterie Toscane Ponsi spa di Viareggio ha comunicato che lo storico marchio Ponsi sarà acquisito dalla Ercos spa di Brescia entro febbraio.

L'azienda, nata nel 1967, si occupa di arredobagno, radiatori e termoriscaldamento anche a Tianjin, in Cina.

All'incontro con i sindacati erano presenti un membro della famiglia di imprenditori bresciani e un loro consulente. La struttura immobiliare dell'azienda viareggina resterà in mano alla finanziaria che attualmente è l'unica proprietaria della Ponsi. A metà gennaio 2015 sarà formalizzato il trasferimento dei rami societari, ma la Fiom Cgil ha preso atto della situazione e ha chiesto di poter discutere quanto prima un piano industriale che dia segnali concreti di rilancio e di tutela dell'occupazione. 

L'azienda bresciana, durante l'incontro, ha garantito l'intenzione di proseguire l'attività d'impresa e la volontà di espandersi in un mercato di qualità tramite l'acquisizione di un marchio prestigioso come Ponsi. Ma resta la preoccupazione di fondo, del sindacato e dei lavoratori, in merito alla possibilità che il gruppo acquirente si è data, di trovare nel giro di un anno un'altra sede idonea sul territorio versiliese. Ancora peggio sarebbe se la produzione venisse spostata in Lombardia.
Per i 60 lavoratori della Ponsi, il contratto di solidarietà scadrà il 12 gennaio. Poi ci sarà la cassa integrazione ordinaria alternata alle ferie e poi la cassa integrazione straordinaria per ristrutturazione aziendale.