L’enorme mole di documenti attualmente custodita all’interno dei locali della ex cooperativa di consumo che rischiano di rovinarsi a causa delle infiltrazioni di umidità, sarà trasferita, dopo i lavori di adeguamento necessari, presso il piano inferiore di Palazzo Municipale.
L’archivio conserva la memoria storica di Pietrasanta dal 14 esimo secolo fino al 1949: in tutto circa 6 mila unità documentali che messe in fila uno dietro l’altro raggiungono quasi 1 chilometro di lunghezza.
“Finalmente mettiamo in salvo – spiega Massimo Mallegni, Sindaco di Pietrasanta – l’importante e mastodontico archivio storico della nostra città. E’ un patrimonio della comunità che era inaccessibile: lo metteremo nuovamente a disposizione di ricercatori, storici, studenti. E’ stata una corsa contro il tempo: i documenti non potevano restare ancora nei locali della ex cooperativa che non assicuravano più gli standard conservativi minimi”.
Il piano di salvataggio richiederà un investimento di 180 mila euro.