Attualità

Sea: "Faremo il possibile per aiutare i rioni"

"Ma se la festa non si fa, non è colpa di Sea Ambiente", che illustra il preventivo presentato all'Assorioni

Se la festa non si fa, la colpa non è degli straordinari per le pulizie. Ne è certa Gemma Borin, presidente di Sea Ambiente Spa. “I comitati privati che gestiscono le feste rionali - spiega - hanno chiesto all’azienda un preventivo dichiarando che lo avrebbero confrontato con altri e poi non si sono più sentiti".

L'azienda dichiara di aver previsto un preventivo con lo sconto del 15 per cento: "12.860,67 euro per pulizie straordinarie per 5 notti al rione Darsena, 5.079,90 per 3 notti al Marco Polo, 2.772,87 per 3 notti al Campo di Aviazione. I turni di notte vanno dalle 1,30 alle 7 e coinvolgono 2 operatori e 1 autista a notte con le spazzatrici: personale regolarmente assunto, il cui contratto prevede obblighi di pagamento degli straordinari ben precisi”.

“Faremo di tutto per sostenere queste manifestazioni - aggiunge -, nei limiti che l’essere una azienda comporta e nei limiti di un rapporto corretto con i comitati, che non prevede giochi e giochini in cui siamo messi di mezzo. Mi preme ricordare che Sea Ambiente è un’azienda partecipata a capitale pubblico che, come segnalato dal Mef, è sana e in attivo e svolge per la città servizi di pubblica utilità”.

“Purtroppo, da quando in ottobre è stata fatta cadere un’amministrazione politica che, pur nelle gravissime condizioni finanziarie che doveva fronteggiare, era riuscita a trovare risorse economiche per le feste rionali, l’ente comunale non può più permettersi di fare ‘scelte politiche’ di sostegno alla città. L’amministrazione prefettizia impone altre logiche, che conosciamo bene e che non possono davvero più sorprendere nessuno, se non per finta. In mancanza di questo sostegno politico, come azienda cercheremo di venire incontro il più possibile a questi clienti speciali che sono i comitati organizzatori dei rioni, invitandoli ancora una volta a parlare insieme delle modalità con cui cercare di ridurre i costi per la pulizia”.