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Bracconieri a caccia nel parco delle Apuane

I Guardia Parco hanno denunciato due bracconieri sorpresi grazie alle fototrappole installate sugli alberi. I due avevano fucili e cani al seguito

Due bracconieri sono stati individuati e denunciati dal Comando GuardiaParco delle Alpi Apuane, sorpresi con fucile in spalla e con cani al seguito all’interno del Parco e quindi in zona vietata alla caccia.

I due cacciatori abusivi sono stati riconosciuti grazie alle video-fototrappole piazzate all’interno dell’area Parco. 

“Vigilanza e gestione della fauna” per rilevare la presenza delle specie animali che frequentano le Apuane come previsto dalle normative per le aree protette. Per monitorare la fauna selvatica, le fototrappole vengono periodicamente visionate. Durante il controllo di una di queste, in un video di circa 15 di secondi, i due bracconieri sono stati sorpresi alle pendici del Monte Croce.

Il Comando Guardiaparco, dopo l’identificazione dei due soggetti e svolte le indagini di rito, ha proceduto a notificare alla Procura della Repubblica la notizia dei reati riscontrati. Infatti è vietata l’introduzione da parte di privati, di armi, esplosivi e qualsiasi mezzo distruttivo o di cattura, se non in possesso di una autorizzazione nonché il divieto dell'esercizio venatorio nei parchi nazionali, nei parchi naturali regionali e nelle riserve naturali.

In caso di condanna, i due bracconieri rischiano l'arresto fino a 6 mesi o un’ammenda di oltre 12mila euro oltre alla confisca dell’arma identificata nel video.