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Seconda manovra di assestamento in Comune

Sicurezza sismica, viabilità, lavori pubblici e sociale tra i capisaldi della variazione di bilancio che sarà discussa nella seduta di oggi

600mila euro di investimenti per la sicurezza sismica degli immobili comunali, la riqualificazione del cimitero di Querceta e la manutenzione straordinaria della viabilità. Altri 300 mila euro sono per i servizi comunali, in particolare lavori pubblici e sociale.

Sono i capisaldi della variazione di assestamento generale di bilancio 2020-2022 che il Consiglio comunale di Seravezza discuterà nella seduta di oggi.

"Un passaggio intermedio fra la variazione approvata a giugno e quella del prossimo novembre, che ci permette di monitorare le necessità della macchina comunale e di intervenire puntualmente sulla spesa corrente, ma anche di fissare alcuni obiettivi immediati in termini di investimenti sul patrimonio comunale e sul territorio - spiega la vicesindaco Valentina Salvatori - L'eccezionalità del momento richiede verifiche più frequenti degli stanziamenti di bilancio e l'adozione di più manovre di salvaguardia".

La manovra che approda domani in Consiglio comunale evidenzia maggiori entrate correnti per 714.246,62 euro, derivanti in particolare da maggiori accertamenti Imu. Le minori entrate correnti (176.000 euro) dipendono in massima parte dalla diminuzione dei gettiti Imu e Tari. 

La manovra prevede a parte corrente l'applicazione dell'avanzo di amministrazione 2019 per 100.000 euro. Tra le maggiori spese di parte corrente (603.937,62 euro) le voci preponderanti sono quelle relative agli accantonamenti (303.117,78 euro) e agli stanziamenti a favore dei settori Lavori Pubblici (103.000 euro) e Sociale (135.880 euro). Per la parte degli investimenti, l'aumento complessivo della spesa è pari a 601.940,06 euro, così destinata: 160.000 euro per interventi sulla viabilità; 321.172,06 per interventi sul patrimonio comunale; 99.000 euro per la manutenzione dei cimiteri. Quest'ultima voce è finanziata con l'avanzo di amministrazione 2019, del quale resta disponibile per futuri investimenti un'ulteriore quota di circa 100.000 euro.