Cronaca

Sgomberato campo rom abusivo lungo il fiume

L'accampamento sotto al ponte della strada provinciale 68 è stato smantellato dalla polizia municipale

Smantellato durante la mattina a Querceta l’insediamento rom abusivo nelle aree sottostanti il ponte della Strada Provinciale 68, sulle due sponde del torrente Versilia, sul lato di via Ciocche e su quello di via Rotta.

Per eseguire l'ordinanza del sindaco Riccardo Tarabella, sono intervenute la polizia municipale di Seravezza e Pietrasanta, la polizia, i carabinieri e gli operatori Ersu. Presenti il comandante della municipale Mauro Goduto e l’assessore all’ambiente Dino Vené.

Su ordine e a cura del Comune, in accordo con Genio Civile e Consorzio di Bonifica, sono stati quindi installati due cancelli metallici sulle scale di accesso agli argini per scongiurare la costituzione di nuovi insediamenti.

La zona era stata oggetto di un primo sgombero nell’ottobre del 2012. Nel tempo, la comunità rom si era poi spostata in varie altre zone lungo il corso del fiume Versilia. A seguito dell’ultimo sgombero del luglio 2016 una ventina di persone di nazionalità rumena erano tornate ad installarsi sotto il ponte della Provinciale 68, nelle vicinanze del supermercato Eurospin di Querceta. Il nuovo sgombero è stato disposto, oltre che motivi di carattere igienico-sanitario, anche per la situazione di pericolo determinata dalle possibili piene del fiume Versilia, già segnalata dalla Provincia di Lucca e più volte riaffermata dai competenti uffici tecnici, con contestuali richieste di allontanare le persone accampate sotto il ponte.