Cronaca

Stop alla sala giochi troppo vicina al circolo

Lo ha stabilito il Tar della Toscana respingendo il ricorso presentato dalla società titolare dei locali in nome delle norme contro la ludopatia

No all'apertura di una nuova sala giochi a Seravezza, o per lo meno non così vicina al circolo del tennis. Lo ha stabilito il tribunale amministrativo regionale (Tar) della Toscana che ha respinto il ricorso presentato dalla società titolare dei locali. Già la questura aveva infatti negato l'autorizzazione all'apertura per via della distanza. 

Le normative di contrasto alla ludopatia, infatti, dispongono che ci debba essere una distanza di almeno 500 metri tra le sale giochi e luoghi identificati come sensibili, tra cui scuole e chiese ma anche centri socio-ricreativi e sportivi. E il circolo del tennis rientra in quest'ultima fattispecie. 

Secondo il percorso pedonale misurato dalla questura, il locale era risultato troppo vicino. La società aveva proposto invece un tragitto alternativo che però non è stato ritenuto accettabile perché non è quello più breve e conforme al codice della strada. Non ci sono marciapiedi, ed esempio, nel percorso individuato dalla società.