Attualità

Degrado, sigilli all'hotel Candia

Cattive condizioni igienico sanitarie, stato di degrado della costruzione e l'uso abusivo della struttura hanno fatto scattare il provvedimento

L’amministrazione comunale da dieci giorni ha chiesto ai proprietari dell'hotel Candia di provvedere con urgenza a porre rimedio alle cause che determinano lo stato di incuria, degrado e fatiscenza. Dovranno pulire e provvedere al trasporto e discarica del materiale raccolto ed eseguire la chiusura in muratura delle aperture – nel frattempo nuovamente riaperte – e delle finestre in modo da impedirne definitivamente l’accesso ad estranei e l’occupazione abusiva.

La struttura è stata al centro di segnalazioni e lamentele da parte dei cittadini della zona. La struttura è da anni in disuso ed evidente stato di abbandono e frequentata da ignoti come alloggio di fortuna.

L’occupazione abusiva da parte degli immigrati di alcune strutture private e pubbliche presenti sul territorio, tra cui anche l’hotel Tirreno e l’ex colonia Lavena, ha costituito, nell’ultima campagna, elemento di dibattito e disagio da parte della comunità. 

“Quelle strutture – spiega Daniele Mazzoni, Vice Sindaco - vanno sgombrate se occupate e rese sicure”. 

Nel caso dell’Hotel Candia persistono problemi di igiene e sanità pubblica e sicurezza urbana che rappresentano un pericolo per la privata e pubblica incolumità. “La struttura si trova inoltre – spiega – in una zona turistico-residenziale molto importante; siamo in piena stagione estiva deturpa il decoro del centro abitato e determina uno scadimento della qualità urbana”.