Aveva solo 5 anni, Giovanni Berretti detto Giancarlo, quel tremendo 5 Agosto 1944 in cui in nazifascisti acccerchiarono Sant'Anna di Stazzema finendo per uccidere oltre 500 cittadini civili. Lui sopravvisse. Oggi però il bambino di allora non c'è più. Giovanni Berretti detto Giancarlo, superstite della strage di Sant'Anna, all'età di 82 anni è morto e l'intera comunità si stringe nel lutto per la sua perdita.
"Giancarlo Berretti lavorò per oltre 20 anni nelle vicine miniere del paese e contribuì alla realizzazione dell'attuale strada che porta a Sant'Anna di Stazzema", ricorda il Parco della Pace di Sant'Anna ricostruendone la figura attraverso un post sui social. Berretti fu tra i pochi superstiti che scelsero di vivere a Sant'Anna insieme alla moglie Leopolda Bartolucci, anche lei superstite di quei drammatici eventi.
Lo scorso 2 Giugno il sindaco Maurizio Verona aveva conferito a Berretti la cittadinanza benemerita del Comune di Stazzema data ai superstiti ancora in vita. Oggi esprime il suo cordoglio dichiarandosi addolorato per quella presenza assidua ma discreta. La cerimonia funebre si svolgerà domani, mercoledì 25 Agosto alle 16 nella chiesa di Sant'Anna di Stazzema. Il feretro sarà tumulato nel cimitero del paese.