Cronaca

Il figlio morì, il padre in coma, arrestato lo spacciatore

Preso il pusher accusato di aver venduto il mix di droghe costato la vita a un venticinquenne il 1 agosto. La dose ha quasi ucciso anche il padre

I carabinieri di Camaiore hanno arrestato un uomo di 55 anni, residente a Viareggio ritenuto responsabile di aver ceduto la dose fatale di droga che nella notte tra l'1 e il 2 Agosto scorsi avrebbe ucciso un giovane di 25 anni e fatto finire in coma il padre: entrambi, quando furono soccorsi, manifestarono i segni dell'intossicazione causata da un mix di stupefacenti. Nello specifico, spiegano i carabinieri, si trattava di cocaina e cannabis. Il padre fu ricoverato all'ospedale Versilia in gravissime condizioni mentre il figlio, portato all'Opa di Massa, morì poco dopo l'arrivo. 

I carabinieri parlano di "gravi indizi di colpevolezza" nei confronti dell'uomo arrestato. I reati contestati sono spaccio di sostanze stupefacenti e morte come conseguenza di altro delitto. Gli elementi raccolti hanno portato il gip del tribunale di Lucca a emettere la misura cautelare nei confronti del cinquantacinquenne. 

L'uomo si trova ora ai domiciliari.