Il leccio di Montemagno sotto la pioggia e il vento degli scorsi giorni ha ceduto dopo 900 anni. L'albero crollato era alto 20 metri e largo 4,20 metri e si trovava vicino alla casa di Giorgio Gaber, dove morì nel 2003.
La pianta era sotto osservazione per ché bene monumentale in quanto bene monumentale. La chioma era stata alleggerita ultimamente per contrastare l'attacco dei patogeni cerambiciti. Il Comune ha annunciato che preserverà il ricordo del leccio di Montemagno.