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Gli agricoltori potranno attingere acqua dal lago

Il lago di Massaciuccoli tornerà disponibile agli attingimenti per i terreni agricoli grazie alla riattivazione di una idrovora a Ponte a Serchio

Lo stop agli attingimenti si era reso necessario per la siccità che aveva fatto scendere il livello del lago al di sotto dei livelli ritenuti compatibili con gli attingimenti. Ma la sospensione avrebbe compromesso definitivamente i raccolti nei 500 ettari di terreni agricoli che circondano il lago.

Di qui la necessità di una soluzione, individuata nel corso di una riunione a Firenze fra l'assessore regionale all'agricoltura Marco Remaschi, i tecnici regionali e i rappresentanti del distretto idrografico dell'Appennino settentrionale e del Consorzio di bonifica Toscana nord: nei prossimi giorni sarà riattivata un'idrovora situata in località Ponte a Serchio per  prelevare acqua dal fiume Serchio e di immetterla nel canale Barra e poi all'interno del Lago di Massaciuccoli. Verranno immessi nel lago 250 litri di acqua al secondo per 12 ore al giorno. Gli attingimenti ai fini irrigui potranno riprendere per una quota inferiore di 170 litri al secondo e sempre per un massimo di 12 ore. In questo modo ci sarà comunque un saldo positivo di acqua a beneficio del lago e si consentirà alle aziende agricole di salvare le proprie coltivazioni.

"E' una soluzione che ci soddisfa pienamente – ha commentato l'assessore Remaschi – perché tiene insieme la salvaguardia degli equilibri delicati del lago, con le esigenze dei terreni agricoli sottoposti a questa fase durissima di siccità i cui raccolti, senza poter irrigare, andrebbero perduti. Si tratta di un risultato reso possibile dal lavoro sinergico di tutti gli enti interessati. Naturalmente si tratta di una soluzione che andrà costantemente monitorata".