Non potrà esercitare la professione per tre mesi l'infermiere in servizio all'ospedale Versilia di Lido di Camaiore accusato di aver falsificato ricette rubate a un medico. Le indagini della polizia di Viareggio sono partire proprio dalla denuncia del medico della Asl Toscana Nord Ovest che lo scorso gennaio si è accorto della scomparsa dall'ambulatorio di diversi moduli in bianco del ricettario.
A dare un ulteriore impulso al lavoro degli investigatori è stata la segnalazione da parte di una farmacia di alcune prescrizioni a nome di pazienti diversi presentate nel giro di pochi giorni dalla stessa persona.
L'ipotesi della polizia è che l'infermiere abbia intestato le ricette a pazienti i cui nomi sarebbero stati pescati dalle banche dati ospedaliere e vi abbia apposto sopra il timbro del medico falsificandole. A quel punto le avrebbe usate per acquistare un costoso spray medicale in farmacia.
Flaconi dello spray sono stati ritrovati, in parte intatti e in parte esauriti, nel corso di una perquisizione. I reati contestati all'infermiere sono falso ideologico, accesso abusivo a sistema informatico e truffa. Per lui è scattata la misura cautelare del divieto di esercizio della professione per tre mesi.