Cronaca

Sul tir truccato alla guida nell'orario di riposo

Il cronotachigrafo stava registrando il turno di riposo ma la polizia stradale lo aveva appena fermato al casello di Lucca, diretto a Firenze

Un autotrasportatore di 58 anni è stato sorpreso alla guida con il cronotachigrafo alterato che segnalava il turno di riposo, si tratta dell’apparecchio in grado di registrare velocità e tempi di guida. Per il camionista è scattato il ritiro della patente con decurtazione di 10 punti, una sanzione di circa 2.000 euro e il fermo del veicolo fino a revisione presso un’autofficina autorizzata.

Il controllo è avvenuto al casello di Lucca Ovest, quando una pattuglia della polizia stradale di Viareggio lo ha fermato mentre era diretto nel capoluogo toscano.

I poliziotti, esperti anche nell’esame dei cronotachigrafi, hanno analizzato l’apparecchio, scoprendo che mentre il camionista stava guidando, registrava un periodo di riposo.

Non è il primo caso di manomissione scoperto dalla stradale, che persegue quel comportamento criminale, finalizzato, principalmente, a guidare oltre le 9 ore giornaliere consentite, ottenendo così un maggiore guadagno economico, direttamente proporzionale al numero dei viaggi portati a termine, ma minando, oltre che la tutela dei lavoratori dell’autotrasporto e la libera concorrenza tra le aziende del settore anche la sicurezza delle strade.