Un violento nubifragio si è abbattuto appena prima dell'alba in alta Toscana, fra Carrara e Massa. I sindaci hanno emesso ordinanze in via d'urgenza a tutela dell'incolumità dei cittadini e diramato avvisi tramite i social. Le scuole sono rimaste chiuse e i vigili del fuoco sono stati impegnati in oltre 40 interventi di soccorso alla popolazione e messa in sicurezza dei luoghi.
Una famiglia è stata salvata a Carrara proprio dai vigili del fuoco dopo che era rimasta bloccata dallo straripamento di un canale.
Gli esperti del consorzio Lamma hanno quantificato la quantità di pioggia caduta nella zona in massimi "in 3 ore fino a 110 millimetri e in 6 ore fino a 150 millimetri" come avvenuto nella frazione di Torano a Carrara.
Tecnici e operai del Consorzio di Bonifica Toscana Nord si sono attivati sin dalle 4 del mattino per garantire un normale deflusso del reticolo idraulico. Sull'area apuana ma non solo, per la giornata di oggi la sala operativa regionale di protezione civile ha diramato un bollettino di allerta meteo.
Qui Carrara
Carrara è stata la prima ad essere raggiunta dai temporali, e lì il fiume Carrione si è gonfiato fino a destare preoccupazione per poi riportarsi col passar delle ore in calo al primo livello di guardia.
Sono caduti, ha reso noto il presidente della Regione Toscana Eugenio Giani tramite i social, massimi fino a 131 millimetri di pioggia in 6 ore.
Un canale è invece straripato in località Fossone, lungo la via Aurelia, intrappolando una famiglia tratta poi in salvo dai vigili del fuoco. La sindaca Serena Arrighi ha annunciato via social: "Oggi tutte le scuole di ogni ordine e grado resteranno chiuse".
A stretto giro è arrivata l'ordinanza comunale. Oltre alle scuole di ogni ordine e grado (pubbliche e private) e all’Accademia di Belle Arti sono sospesi il servizio di trasporto scolastico e tutte le manifestazioni e attività di intrattenimento e sportive aperte al pubblico svolte all’aperto nonché quelle commerciali su area pubblica, vale a dire i mercati.
Ancora, rimangono chiusi parchi pubblici, aree aperte degli impianti sportivi, cimiteri comunali, musei e i centri Ludicamente e Verde Magico.
Per il Consorzio di Bonifica l'impegno maggiore si è registrato sulla Fossa Maestra per regolare la fase di piena e migliorare lo scolo verso mare attraverso una gestione ottimale delle paratoie e delle pompe.
Tra la tarda serata di ieri e questa mattina, ha reso noto il Comune, sono caduti in media 150 millimetri di pioggia con punte di ben 252 registrati dalla stazione meteo di Colonnata.
"Nelle prime ore del mattino - si legge in una nota dell'ente- a preoccupare è stato soprattutto il torrente Carrione che ha raggiunto il livello di guardia nel centro storico. La protezione civile del Comune di Carrara ha seguito passo passo l’evolversi della situazione e poco dopo le 5 è stato mandato un messaggio telefonico ai residenti invitandoli ad adottare tutte le misure di autoprotezione necessarie e a prestare la massima attenzione in caso di esondazione. Fortunatamente l’intensità della pioggia è poi calata e in breve tempo il livello del torrente si è fatto meno preoccupante sebbene siano stati segnalati diversi allagamenti da Vezzala fino alla Lugnola".
Danni e disagi sono stati comunque registrati in varie zone del territorio e in particolare a Fossone e Battilana. I sottopassi stradali di Baudoni e di via Marchetti si sono allagati e sono stati chiusi, chiuse anche numerose vie tra cui via Pelucara, via Cavaiola e via Parmignola. A creare disagi in questi casi sono state le acque di diversi canali e corsi d’acqua minori che sono fuoriusciti invadendo la sede stradale e provocando l’allagamento parziale di diversi abitazioni. Alcuni alberi sono caduti a Bergiola e Bedizzano, ma anche a Marina e Avenza, infine tre frane hanno interessato i bacini marmiferi e i paesi a monte: una in località Pulcinacchia, una a La Piastra e un’altra alle Canaglie.
La protezione civile, la polizia municipale i tecnici e gli operai del Comune, di Nausicaa e di RetiAmbiente Carrara oltre a numerose squadre di volontari per tutto il giorno sono intervenuti in tutto il territorio per aiutare i cittadini in difficoltà e intervenire nel risolvere le emergenze.
“La perturbazione che ha colpito il nostro territorio è stata molto importante e purtroppo si sono registrati diversi danni, dai monti fino al mare – commenta la sindaca di Carrara Serena Arrighi -. Per prima cosa ci tengo a esprimere la vicinanza dell’amministrazione e di tutta la città a coloro che hanno subito danni, il nostro impegno sarà massimo per cercare di aiutarli a superare questo momento di difficoltà. Il nostro è un territorio fragile che paga anche errori del passato, per questo stiamo lavorando per realizzare interventi strutturali che ci permettano di risolvere numerose criticità”.
Qui Massa
A Massa il sindaco Francesco Persiani alle 7 del mattino ha raccomandato massima attenzione negli spostamenti, spiegando: "La violenta perturbazione che ha colpito nelle prime ore della mattina Carrara, adesso si sta spostando su Massa e ha riacquistato forza caricandosi sul mare". Ed ha aggiunto: "E' da considerarsi sospesa sin d'ora l'attività didattica".
Il Consorzio di Bonifica ha fatto sapere che sulla costa apuana i pluviometri hanno registrato piogge cumulate davvero importanti: ad esempio, su Massa al Pian della Fioba oltre 180 millimetri sulle 24 ore e al Vergheto fino a 200 millimetri.
Qui Versilia
Il fronte perturbato si è progressivamente spostato verso sud, a cominciare dalla Versilia dove il fiume omonimo ha raggiunto a Seravezza il primo livello di guardia.
E anche a Seravezza le prime e copiose piogge autunnali hanno causato qualche smottamento e allagamento. Il pluviometro di Azzano ha registrato 167 milllimetri di pioggia in 24 ore. "Una situazione prevista -scrive il Comune su Facebook- e che ha visto, come ad ogni emergenza, la macchina di protezione civile comunale pronta a fronteggiare ogni situazione critica. Dalle prime ore di stamani, è scattato il monitoraggio del territorio, da parte delle associazioni di volontariato, dei tecnici comunali e della Polizia Municipale per verificare eventuali situazioni di pericolo e disagio. È stata così prontamente rimossa una frana che aveva interessato la viabilità per Basati, così come si è intervenuti per la rimozione di materiale che ostruiva diversi tratti della strada per Azzano. Qualche preoccupazioni la desta la frana di Cansoli che, pur insistendo sul territorio stazzemese, va a interessare quanti diretti a Basati. Dato che lo smottamento ha origine sulla strada provinciale a Retignano, i sindaci Lorenzo Alessandrini e Maurizio Verona stanno chiedendo a Regione e Provincia un rapido intervento per risolvere questa problematica. Qualche allagamento, infine, sulle strade della piana ma senza particolari criticità, come dimostra il fatto che sono rimasti accessibili tutti i sottopassi".
"In Versilia, dove la rete delle idrovore è più capillare per gestire un reticolo estremamente complesso, a partire dalle 4 di mattina sono stati ben 30 i segnali di allerta", riferisce il Consorzio di Bonifica che lì è intervenuto con due squadre, una attiva nella zona nord della Versilia e una nella zona sud, per garantire la piena funzionalità degli impianti e garantire un deflusso corretto delle acque nel reticolo idraulico".
"Buona parte dei pluviometri - sono ancora le parole degli esperti consortili - ha registrato cumulate di pioggia sulle 24 ore superiore a 100 millimetri; in particolare quello di Stazzema è arrivato a oltre 240 millimetri in 24 ore, con il picco fra le 3 e le 6 di mattina".