Daniele Franceschi, 33 anni, morì in carcere a Grasse (in Francia) il 25 agosto 2010 e dopo oltre 4 anni è finalmente arrivata la sentenza del tribunale della cittadine transalpina. Per il medico Jean Paul Estrade, ritenuto responsabile della morte del giovane viareggino, e l'infermiera Stephanie Colonna, i giudici hanno decretato la condanna a un anno di reclusione con pena sospesa e un anno di interdizione dalla professione. E' stata invece assolta dalle accuse l'altra infermiera, Francoise Boselli così come l'ospedale civile di Grasse.
Il 2 marzo 2015 verrà invece comunicato il risarcimento per la famiglia.
Cira Antignano, la madre del ragazzo, presente in aula alla lettura della sentenza, è scoppiata in lacrime e, nonostante la soddisfazione degli avvocati per quella che hanno definito una sentenza storica, si è mostrata delusa. "Che giustizia è questa? - ha commentato con l'agenzia Askanews - Il tribunale li ha condannati ma non si faranno nemmeno un giorno di carcere. Io invece avrei voluto che provassero come è stare dietro le sbarre".
La donna ha quindi ribadito che intende avere la restituzione degli organi del figlio.