Il vescovo condanna il decreto sicurezzabis che ha avuto l'ok del Parlamento lunedì scorso e il ministro replica su Twitter definendolo "il nuovo eroe della sinistra". I protagonisti della vicenda sono monsignor Paolo Giulietti, alla guida dell'Arcidiocesi di Lucca, e il ministro dell'Interno e vicepresidente del Consiglio Matteo Salvini.
Nei giorni scorsi il vescovo Giulietti ha tenuto fra le mani durante una manifestazione pubblica il cartello promosso dell'associazione Libera contro il decreto sicurezzabis. "La disumanità non può diventare legge, #decretosicurezzabis" si legge nel cartello.
Pronta la reazione del ministro.
"Al vescovo-politico, nuovo eroe della sinistra - ha scritto il vicepremier su Twitter - mi permetto di dire che l'unica disumanità è quella di chi, in questi anni, con le porte aperte all'invasione, ha ingrassato il business del trafficanti di schiavi e ha reso l'Italia un Paese meno sicuro".
In difesa del vescovo sono scesi in campo vari esponenti politici, fra cui la consigliera regionale Monia Monni del Pd.