Nel cuore della scorsa notte i tecnici del soccorso alpino e speleologico toscano della stazione di Querceta hanno raggiunto, con condizioni meteo avverse, il rifugio di Mosceta per accertarsi della presenza di un escursionista di cui si erano perse le tracce.
L’uomo era partito da Prato il 2 Luglio per compiere un trekking a più tappe sulle Apuane. Ieri, Domenica, avrebbe dovuto effettuare il tragitto dal Rifugio Puliti (Arni) fino al Rifugio di Mosceta, zona in cui la copertura del segnale della telefonia cellulare è garantita solamente all’esterno nei pressi della teleferica.
L’uomo, 50enne, aveva chiamato la famiglia la mattina stessa prima di mettersi in cammino. Da quel momento nessun altro contatto. La famiglia, non sentendolo dalla mattina, si è preoccupata e intorno a mezzanotte, ha lanciato l'allarme.
I soccorritori hanno percorso il sentiero di notte con condizioni meteo avverse cercando di evitare i boschi a causa delle forti raffiche di vento. Arrivati nel cuore della notte al rifugio, l'allerme è rientrato: l'uomo è stato infatti rintracciato proprio nella struttura.
Insieme al soccorso alpino, a Retignano è intervenuto anche un gruppo di vigili del fuoco pronto a dare supporto alle operazioni.