Attualità

Genitori e figli custodi dell'antifascismo

Quattrocento studenti delle scuole della Versilia coinvolti nel progetto di memoria partecipata per ricordare la strage di Sant'Anna

I nuovi custodi dei valori dell'antifascismo sono i ragazzi, le nuove generazioni. Per questo il Comune di Sant'Anna di Stazzema ha lanciato il progetto di memoria partecipata rivolto a quattrocento studenti e alle loro famiglie. Coinvolti i ragazzi delle scuole secondarie e dei comprensivi di Stazzema, Seravezza, Forte dei Marmi e Pietrasanta. 

Nello specifico, gli alunni e i loro genitori dovranno affrontare i valori della tolleranza, dell'antifascismo e della dignità del diverso attraverso la mediazione della scuola. Senza dimenticare il valore dell'accoglienza. Lo faranno con un video, con un tweet, uno scritto, una foto o un elaborato grafico che saranno giudicati da una commissione e premiati il 2 giugno proprio a Sant'Anna di Stazzema. 

"Come genitori siamo chiamati ad esseresoggetto attivo nella conoscenza - ha detto il sindaco diStazzema Maurizio Verona - I genitori devono capire l'importanza di dedicare una o due ore del proprio tempo su unprogetto formativo in una fase della vita, quelladell''adolescenza, molto importante per i nostri ragazzi. Assistiamo ad episodi di bullismo non solo tra ragazzi, ma anchenei confronti degli insegnanti, quindi, non basta indignarsi,delegando poi ad altri la formazione".