Attualità

Scuola, verso la prima campanella con l'incubo rincari

Aumento del costo degli abbonamenti per il trasporto pubblico, caro libri, cartelle e cancelleria: per le famiglie arriva la stangatina di Settembre

Biglietti e abbonamenti per il trasporto pubblico locale su gomma, i bus insomma, in Toscana sono aumentati del 10,6% circa, ma a quel rincaro per gli studenti e le loro famiglie si aggiunge quello dei libri fra il +8% e il +12% nonché l'inflazione che si è abbattuta anche sui prezzi di cartelle, quaderni, diari e materiale di cancelleria: c'è l'incubo rincari nel cammino verso la prima campanella, il rientro a scuola che in Toscana è fissato per venerdì 15 Settembre.

A lanciare l'allarme per la stangatina di Settembre pronta ad abbattersi sulle famiglie è Sil Confcommercio che mette a fuoco i rincari sui libri scolastici. Se infatti di cartelle e diari griffati si può eventualmente fare a meno a favore di articoli meno costosi, non così sui libri di testo i cui prezzi nell'ultimo anno hanno subito un rialzo stimato nel +8%, con punte del +12% per alcuni titoli.

Gli studenti per mitigare l'impatto spesso si rivolgono al mercato dell'usato, che consente di risparmiare talvolta anche la metà. Non sempre è possibile, per via degli aggiornamenti delle edizioni anno dopo anno. 

Che fare? La Toscana anche quest'anno corre ai ripari con il Pacchetto Scuola 2023-2024, 6 milioni di euro messi a disposizione delle famiglie toscane a basso reddito da parte della Regione, con contributo da richiedere ai Comuni entro il 22 Settembre.

Ma il tema pare essere anche all'attenzione del governo, che lo avrebbe già affrontato in un incontro di vertice fra i ministri dell'istruzione e del merito e dell'economia per valutare misure nazionali di sostegno alle famiglie.

Intanto la prima campanella si avvicina a grandi falcate, la stangatina di Settembre è dietro l'angolo.