Cronaca

Morto al b&b, sequestrato il forno di un panificio

Si indaga sul legame tra il malfunzionamento del forno attiguo alla struttura e il monossido trovato nel sangue dell'uomo in coma

La pista del monossido trovato nel sangue di Alessio Menicucci, il 36enne di Cascina trovato in coma nella stessa stanza in cui si trovava il corpo ormai senza vita di Fabrio Maccheroni, 43 anni di Seravezza, si fa sempre più strada. Le indagini ora sono orientate sul forno del panificio che si trova accanto alla struttura ricettiva in cui i due si trovavano. 

Gli inquirenti stanno raccogliendo elementi utili a capire se ci sia un legame tra la presenza del monossido e il malfunzionamento del forno, sequestrato dalla procura di Trapani dopo l'intervento dei vigili del fuoco che hanno scoperto una perdita nella canna fumaria

In un primo momento si era fatta strada la pista delle droghe sintetiche, ma l'ipotesi di un qualche altro tipo di intossicazione non era mai stata abbandonata. Maccheroni e Menicucci sono stati trovati, uno ormai morto e l'altro in gravissime condizioni, al momento delle pulizie della stanza.