Cronaca

Caccia all'uomo per l'assassinio in pineta

L'ipotesi più probabile per gli investigatori è quella del delitto legato alla droga. L'uomo è stato trovato accoltellato su una panchina

I carabinieri stanno ancora raccogliendo tutti gli elementi utili a risalire all'assassino di Mohamed Hamdi, l'uomo di origine marocchina trovato morto con una coltellata al cuore su una panchina vicino al laghetto dei cigni nella pineta di Ponente a Viareggio.

Per il momento l'ipotesi più probabile sulle cause della sua morte resta quella del regolamento di conti per questioni di droga. Quella parte di pineta è conosciuta come zona di spaccio. Non si esclude comunque ancora la pista della rapina finita male.L'uomo, di 46 anni, oltre alla ferita di arma da taglio al cuore ne aveva un'altra più piccola forse causata dalla colluttazione nel tentativo di difendersi dall'aggressore. 

Sul caso è intervenuta anche la senatrice Pd Manuela Granaiola: "La pineta di ponente di notte continua ad essere campo di battaglia della delinquenza cittadina - ha detto la senatrice - la situazione sembra divenire ogni giorno più seria nonostante l'apprezzabile e continuo impegno profuso dalle forze dell'ordine". Secondo Granaiola occorre intervenire "prima che la situazione precipiti verso l'ingestibilità".

La vittima, che aveva un permesso di soggiorno rilasciato dalla questura di Prato, sarebbe stato denunciato in passato insieme ad altre 15 persone per invasione e danneggiamento di edificio a Prato. A Viareggio era stato identificato dalla polizia nel 2010, un''altra identificazione anche a Bologna.