Una cascata di coriandoli di colore arancione contro la violenza di genere, la fanfara a cavallo della polizia di Stato ad aprire la sfilata, un flash-mob contro la guerra in Ucraina e poi i carri, la festa, i colori e le sfilate sui viali a mare: così il Carnevale di Viareggio ha chiuso oggi l'edizione dei suoi primi 150 anni di vita senza farsi scoraggiare dal cielo bigio.
Sì perché era esattamente il 25 Febbraio 1873 quando la manifestazione si affacciò al suo debutto. Per celebrare simbolicamente l’anniversario, oggi Burlamacco e Ondina hanno lanciato coriandoli dalla Torre Matilde proprio lì, nel cuore storico di Viareggio da dove ha preso il via l'avventura del Carnevale fra i più antichi d'Italia, tanto da guadagnarsi quest'anno un francobollo celebrativo delle Poste Italiane e gli onori del quirinale.
I carri allegorici sono usciti dagli hangar in tutta la loro magia in mattinata per raggiungere il lungomare e godere del bagno di folla festante nel corso iniziato verso le 15.
Momento peculiare è stato quello dedicato alla fanfara a cavallo della polizia di Stato, mentre a sorpresa è arrivato il flash-mob contro la guerra in Ucraina promosso da PortiAperti Viareggio.
Ma a proposito di coriandoli, all'ultimo corso mascherato si è svolto anche l’OrangeMob che ha idealmente gemellato il Carnevale di Viareggio e il Carnevale di Nizza per manifestare contro la violenza di genere su iniziativa a cui ha aderito la Regione Toscana con la Toscana delle Donne. Il lancio in contemporanea tra Nizza e Viareggio è avvenuto alle 17 in punto col coinvolgimento di pubblico e protagonisti delle sfilate. Anche a Nizza, del resto, il Carnevale festeggia il secolo e mezzo.
Nell'occasione, il presidente della Regione Toscana Eugenio Giani ha conferito alla presidente della Fondazione Carnevale Marialina Marcucci il Pegaso della Toscana delle Donne, progetto ideato dalla capo di gabinetto della Regione Cristina Manetti.