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Escrementi sulla porta dell'assessore

A denunciare la maleodorante scoperta è stata la stessa Laura Servetti che siede con delega al bilancio nella giunta di Viareggio

"Questa mattina una sorpresa mi aspettava fuori casa. Insieme al cielo azzurro, a quest’aria di mare che tanto apprezzo e alla luce di metà aprile che solo Viareggio regala, c’erano la porta e il muro di casa completamente imbrattati da una quantità parecchio consistente di maleodorante materiale umano - ha scritto Laura Servetti sul proprio profilo facebook - Qualcuno nella notte si è preso la briga di venire sotto casa, cospargere come meglio poteva parte della facciata, e poi scappare. Senza contare lo sforzo fisico che deve aver comportato produrre una tale quantità di scarto".

La sgradita sorpresa ha subito creato una tempesta di messaggi di sostegno e incoraggiamento sul social network a cui Servetti ha risposto con un altro post: "Ringraziando tutti coloro, amici, colleghi o semplici conoscenti, che, in forma privata o pubblica, hanno manifestato, a me ed alla mia famiglia, vicinanza e sdegno per il gesto vile, infame e vergognoso che ci ha colpito, aggiungo che, se l'obiettivo era quello di offendermi, denigrarmi o peggio intimidirmi, l'effetto ottenuto e' l'esatto opposto".

L'assessore ha presentato una denuncia contro ignoti al commissariato di polizia di Viareggio. Una delle ipotesi è che il gesto possa essere riconducibile al problema della chiusura della piscina comunale a causa delle difficoltà economiche del Comune per i problemi che riguardano gli altri impianti sportivi e alcune partecipate del Comune. 

Un gesto che arriva a meno di una settimana dalla scritta sul muro rivolta al sindaco Giorgio Del Ghingaro. Sulla facciata del Comune aveva fatto la sua comparsa un ritratto del primo cittadino con la scritta "svendo anche tu ma'". Lo stesso Del Ghingaro ha condannato l'atto rivolto contro Laura Servetti con un tweet: "Imbrattatori non ce la farete, a Viareggio sarete sommersi da bellezza e speranza".