Dopo il tuffo niente. Nessuna traccia, nessun segno se non la borsa con i documenti, gli abiti e gli effetti personali appartenenti a una donna cecoslovacca di 45 anni.
A dare l'allarme sono stati gli assistenti del Bagno Bertuccelli sulla passeggiata di Viareggio. La donna, hanno detto, si era immersa mezzora prima, quando già calava la sera, per poi svanire e non fare più ritorno. Nonostante il buio la macchina delle ricerche si è subito messa in moto con la motovedetta della guardia costiera che ha battuto il tratto di mare davanti al bagno.
Le operazioni sono andate avanti anche sulla terraferma, portate avanti dalle forze dell'ordine. A tutti gli stabilimenti balneari è stato chiesto se ci fossero state denunce di persone scomparse che potessero essere utili alle indagini sulla donna scomparsa. E in effetti qualcosa è saltato fuori. Tra le telefonate arrivate alla sala operativa della polizia poco prima ce n'era una di un ragazzo che, per conto di una turista straniera, ha segnalato il furto dei propri effetti personali proprio lungo la passeggiata di Viareggio.
Il giovane è stato rintracciato al cellulare e alle forze dell'ordine ha confermato tutto, aggiungendo di aver chiamato anche un taxi per permettere alla donna di raggiungere la propria abitazione. E' bastato trovare il tassista per risalire all'indirizzo e svelare, così, il mistero.
La dispersa è stata trovata nella casa davanti alla quale il taxi l'aveva lasciata, ospite per alcuni giorni di una famiglia di Viareggio. A quanto pare, dopo il bagno, complice anche l'oscurità, ha perso l'orientamento ed è uscita dall'acqua in un punto diverso rispetto a quello in cui si era immersa. Non trovando più le proprie cose, ha pensato al furto e ha chiesto aiuto al giovane. Poi è tornata a casa.