Attualità

Una pioggia di banconote false sulla Versilia

Blitz dei carabinieri e tre arresti dopo il ritrovamento di quasi quattromila euro falsi in pezzi da 20 e 50. Allarme tra i commercianti

Le indagini hanno coinvolto i carabinieri di Viareggio e di Lido di Camaiore e sono scattate dopo la recrudescenza di segnalazioni di banconote false in Versilia e nella provincia di Lucca nelle scorse settimane. Alla fine il cerchio si è stretto attorno a tre persone, un pregiudicato viareggino di 50 anni e due 27enni di Napoli. 

Il primo è stato incastrato dalla perquisizione che i carabinieri hanno deciso di fare in casa sua. E' qui che sono spuntate 136 banconote da 20 euro false per un valore di 2.720 euro. E' stato sufficiente a far scattare l'arresto nei confronti dell'uomo, comparso davanti al giudice per l'udienza di convalida dell'arresto dopo un breve periodo di tempo trascorso in camera di sicurezza. Ora dovrà scontare un anno e otto mesi di domiciliari. 

Gli altri due falsari sono stati pizzicati a Lido di Camaiore dopo l'allarme lanciato da un negoziante di viale Colombo che si è accorto di avere per le mani una banconota falsa. A rifilargliela sono stati proprio i due 27enni che, capito l'andazzo, sono fuggiti via. La caccia all'uomo è stata serrata ma è durata pochi minuti. Giusto il tempo che i carabinieri hanno impiegato a intercettare la macchina a bordo della quale i due stavano scappando, una Cinquecento noleggiata in provincia di Roma. Dalla loro perquisizione sono saltati fuori 800 euro in banconote da 50 euro, naturalmente false. Accompagnati in caserma, hanno poi patteggiato e sono stati condannati a un anno con pena sospesa. Nei loro confronti è scattato il foglio di via obbligatorio con divieto di fare ritorno nel Comune di Camaiore per tre anni. 

Il carico di banconote sarà consegnato alla sede competente della Banca d'Italia per essere eliminato.