Cronaca

Vetrine sfasciate con i tombini, banda scatenata

I poliziotti sulle tracce di due malviventi. In tre colpi la stessa tecnica, coperchi in ghisa lanciati sulle vetrate delle attività commerciali

Una vetrina rotta con un tombino

Arrestati, in esecuzione ad un’ordinanza di custodia cautelare in carcere, i due componenti della cosiddetta “banda del tombino”. Si tratta di un uomo di 36 anni e di uno di 43 anni, entrambi originari della Versilia.

I due erano finiti in manette in flagranza di reato dopo l’ultimo colpo messo a segno, a seguito del quale, erano scattate le indagini per appurare che proprio la tecnica adoperata fosse la “firma” del sodalizio criminale. 

La coppia di malviventi, infatti, aveva adottato il particolare modus operandi che gli era valso anche l’appellativo di “banda del tombino” proprio perché utilizzavano le coperture in ghisa dei tombini stradali per sfondare le vetrate degli esercizi commerciali presi di mira per poi rubare all’interno, procurando danni in qualche caso anche maggiori rispetto al valore della merce razziata.

A loro sono stati attribuiti i furti in due farmacie e in una macelleria etnica tra l'inizio e la fine di Maggio di quest'anno a Viareggio.