Cronaca

Tre donne, due furti

Un fine settimana di intenso lavoro per i carabinieri di Camaiore. Un furto all'Esselunga e uno in un'abitazione privata in via Roma

Le prime due donne sono state fermate dai carabinieri fuori dal supermercato dove il personale addetto alla sicurezza le aveva bloccate in attesa dei carabinieri.  All’arrivo dei militari le ragazze avevano già riconsegnato la refurtiva scusandosi per l’accaduto. La situazione appariva quindi risolta trattandosi di merce di scarso valore economico ma i carabinieri intervenuti non erano convinti dall’atteggiamento tenuto dalle donne che mostravano grande impazienza volendo lasciare al più presto il supermercato.

Poste a perquisizione e sotto i vestiti infatti venivano scovati 14 videogiochi per console del valore di oltre 900 euro. La refurtiva veniva quindi restituita al responsabile del supermercato.

L'altra donna, invece, è stata colta in flagranza di reato poiché ritenuta responsabile del reato di furto in abitazione. Una volta fermata, gli accertamenti hanno permesso di appurare che la donna, approfittando di una porta lasciata aperta, si era introdotta all’interno della villetta impossessandosi di una borsa da donna e di un portafogli. La donna pensionata e pregiudicata è stata condotta in caserma per terminare le formalità di rito. 

A conclusione delle udienze di convalida che sono state celebrate questa mattina, le due ragazze responsabili del furto al supermercato sono state condannate a sei mesi di reclusione con pena sospesa. Mentre per la pregiudicata che si è introdotta nell'abitazione sono stati concessi i termini della difesa. Per lei dunque, sono scattati gli arresti domiciliari in attesa della prossima udienza.