I militari, nel corso di controlli di routine in via Pola, hanno notato il ragazzo che usciva frettolosamente dal portone di un condominio. Attirati dall’atteggiamento del giovane gli intimavano l’alt ma lo stesso riusciva a salire a bordo della propria auto dandosi alla fuga.
I carabinieri hanno quindi provvesuto ad inseguire il ragazzo che è stato bloccato dai militari all'imbocco dell'autostrada in durezione di Livorno. Sottoposto a perquisizione è stato trovato in possesso di 5000 euro in contanti.
Da li sono scattati scrupolosi controlli dai qualo è emerso che il giovane si era presentato presso l’abitazione di una donna classe 1930 spacciandosi quale "capitano dei carabinieri". Lo stesso aveva rappresentato all’anziana che la figlia era incorsa in un incidente stradale e che per evitarle guai giudiziaria era necessario consegnare la somma di 5000 euro. La donna spaventata ed estremamente preoccupata per le sorti della figlia ha quindo consegnato subito il denaro richiesto al malvivente che poi ha provato a fuggire a gambe levate. Il denaro recuperato è stato immediatamente riconsegnato alla malcapitata mentre il 23 enne è stato ristretto presso le camere di sicurezza della Stazione Carabinieri di Viareggio in attesa dell’udienza di convalida che è avvenuta questa mattina. Al cittadino napoletano sono stati concessi i termini della difesa e per questo è stato sottoposto agli arresti domiciliari in attesa della prossima udienza.