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Cinema in lutto per la scomparsa di Grazia Volpi

Di origini pontederesi, ha legato la sua carriera di produttrice ai film dei fratelli Taviani. Rosanna Volpi, per tutti Grazia, aveva 78 anni

Grazia Volpi, in occasione della vittoria del David di Donatello nel 2012 per "Cesare deve morire"

E' scomparsa all'età di 78 anni, venerdì scorso a Viareggio, Grazia Volpi, all'anagrafe Rosanna, nota produttrice cinematografica. Originaria di Pontedera, nella sua lunga carriera ha prodotto numerosi film di Paolo e Vittorio Taviani, nonché pellicole di Francesco Maselli e Giuseppe Ferrara.

"Ha mosso i primi passi nell’ambiente del cinema proprio nell’alveo della nostra associazione - la ricordano dall'Anac, l'Associazione nazionale degli autori cinematografici -. È stata una delle prime donne in Italia a scegliere la carriera di produttrice di film, sfidando la concorrenza maschile e riuscendo ad affermarsi. Ha così contribuito a far conoscere nel mondo le opere dei Fratelli Taviani. Oltre a otto dei loro film, tra cui Fiorile e Cesare deve morire (Orso d’oro 2012), e Il Sospetto di Citto Maselli, Grazia ha finanziato e promosso tanto altro cinema".

"Con lei non scompare solo una figura importante della cinematografia italiana - aggiungono dall'Anac -, ma anche una personalità femminile di grande spessore umano, che ha affrontato con riservatezza e dignità un insormontabile dolore personale. L’Anac la vuole ricordare, esprimendo nei suoi confronti tutto l’affetto e la riconoscenza per l’ opera che ha avviato e portato a termine. Siamo vicini ai suoi cari e a tutti coloro che le hanno voluto bene, in particolare alla nipote Betti che l’ha accudita a Viareggio negli ultimi tempi".

Il funerale alle 11 di domani, lunedì 10 febbraio, nella chiesa del cimitero del quartiere Marco Polo a Viareggio.