Politica

Vendola, tour della costa con scintille a sinistra

Il leader di Sel a Viareggio e Massa in appoggio di Tommaso Fattori e di Filippo Antonini per le amministrative. Botta e risposta tra Rossi e Vendola

Arriva in Toscana Nichi Vendola ed è subito botta e risposta al vetriolo con Enrico Rossi, governatore Pd uscente ricandidato ad un secondo mandato: "Un renziano dell'ultima ora, propone uno stile di arroganza insopportabile, in sintonia con il suo leader; con lui, in Toscana, è stato sempre difficile discutere"

attacca il segretario di Sinistra Ecologia e Libertà, parlando a Massa in un incontro elettorale per presentare i candidati della lista "Sì Toscana a sinistra" di cui Sel fa parte.

La risposta non si è fatta attendere. "Appiccicare etichette alle persone non è corretto e da lui francamente non me l'aspettavo" ha replicato Rossi. " Litigare a sinistra non serve ed è uno sport già troppo praticato - ha aggiunto - voglio impiegare tutte le mie energie per la Toscana".

Poi nel pomeriggio Vendola si è diretto a Viareggio al Pala Congressi a sostegno dei candidati del partito, Frida Morganti e Carlo Lazzarini, nella lista Sì-Toscana a Sinistra, con Tommaso Fattori presidente, e alla coalizione Viareggio Bene Comune che ha candidato Filippo Antonini a sindaco di Viareggio. 

Dopo la presentazione della lista per le comunali di Sel è stata la volta dei due candidati lucchesi del partito nella fila della lista regionale Sì Toscana, che hanno illustrato gli obiettivi della loro candidatura.

Filippo Antonini, candidato sindaco, ha parlato poi del programma elettorale "dei cento tavoli per ricostruire Viareggio sulle macerie del dissesto economico, sociale e amministrativo, pari solo a quello del Dopoguerra, puntando sulla partecipazione e sulla creazione di una classe politica che abbia l'autorevolezza necessaria per chiedere ai cittadini i sacrifici inevitabili che dovranno essere fatti".

Dalla metafora delle macerie ha preso spunto anche l'intervento di Nichi Vendola, che ha parlato della necessità di ricostruire un'alternativa di sinistra al Partito Democratico, ormai sempre più un "Partito della Nazione". L'urgenza è lottare contro le cosiddette riforme del governo Renzi, dall'Italicum alla Buona Scuola, solo per citarne alcune. "C'è bisogno di scelte politiche nette, ha detto Vendola, in opposizione al governo Renzi: a Viareggio come in Regione Toscana come a Roma". 

"Il Pd e la destra sono divisi con due candidati ciascuno, mentre noi abbiamo intrapreso un percorso di unità a sinistra, con Rifondazione Comunista, Sel e la neonata lista civica Repubblica Viareggina che raccoglie le esperienze dei movimenti, dei gruppi e delle associazioni che in questi anni hanno portato avanti numerose lotte sul territorio, dall'ambiente, alla casa, al lavoro, ai diritti e molto altro".