“The Winner Is...” è un programma televisivo italiano, trasmesso in prima serata su Canale 5 con la conduzione di Gerry Scotti. Ospiti e concorrenti sono i cantanti-imitatori che si sfidano puntata dopo puntata per aggiudicarsi il titolo e il montepremi finale. Tra questi c’ha provato anche il bravo Amedeo Ceppini imitando Zucchero Fornaciari nel successo "Per colpa di chi" estratto dall'album Spirito DiVino del 1995.
Amedeo ha 45 anni, è di Torre del Lago e fa il cantante. Una lunga e faticosa gavetta lo ha portato destrarsi con molti lavori come il costruttore dei carri di cartapesta del Carnevale di Viareggio o come dipendente nella ditta col padre: “Poi al bivio ho scelto di fare il cantante perché la vena artistica c’è da sempre, da piccolo mi divertivo a fare le imitazioni e quella che piaceva di più era quella di Zucchero” – racconta Amedeo – “Mi sono esibito nelle piazze, alle feste, nelle sagre e ora sogno di farlo diventare un mestiere che dia stabilità alla mia famiglia”.
Mara Maionchi giudice del talent con Alfonso Signorini, ha manifestato il suo apprezzamento per l’esibizione di Amedeo soprattutto per la mimica fedele al mito della musica leggera italiana di riferimento. Anche Alfonso gli ha fatto i suoi complimenti per la tecnica ricordando al pubblico che non si deve votare per il cantante imitato ma per l’imitatore.
Nella sfida che ha visto competere Amedeo-Zucchero con Renato Zero, purtroppo il cantante toscano ha avuto la peggio e non ha superato in turno. Il conduttore Gerry, prima di rendere pubblico il risultato, ha offerto ai concorrenti una scelta: accettare una cifra in denaro - e in questo caso rinunciare a proseguire nella gara indipendentemente da quello che sarà il risultato - oppure rinunciare al denaro, credere nel proprio talento e accettare il verdetto della giuria. I concorrenti che possono consultarsi nella difficile scelta con parenti e amici, hanno entrambi declinato l’invito. Quattro di loro si qualificheranno alla semifinale dopo le sfide del primo turno e solo due accederanno alla finalissima che decreterà il vincitore.