Cronaca

Denunciati due ultras che assalirono il treno

I tifosi del Viareggio avevano aggredito quelli del Montecatini a bordo di un convoglio. Uno era già destinatario di un daspo

Sono stati identificati, denunciati e sottoposti a perquisizioni domiciliari dalla polizia due degli ultras del Viareggio che domenica 23 aprile avevano aggredito alcuni ultras del Montecatini a bordo del treno che li riportava a casa, sulla tratta Massa-Montecatini.

Le due tifoserie, già a febbraio dello scorso anno, si erano rese protagoniste di uno scontro con petardi e bombe carta. Nell'episodio di domenica è rimasto ferito anche un ragazzo di 15 anni.

Uno dei due tifosi denunciati, un uomo di 45 anni considerato il capo ultras della tifoseria viareggina, era già destinatario di un daspo di 5 anni, ancora in corso.

I due sono stati denunciati alla Procura della Repubblica di Lucca in stato di libertà per i reati di lancio di oggetti atti ad offendere, violenza privata, lesioni aggravate, interruzione di pubblico servizio e violazione del daspo.

Nella prima mattinata di giovedì scorso, in esecuzione di un decreto emesso dal pubblico ministero, sono state sottoposte a perquisizione anche le abitazioni dei due indagati e sono stati sequestrati alcuni capi di abbigliamento che gli stessi indossavano al momento dell'aggressione.

Le indagini proseguiranno per identificare compiutamente gli altri responsabili.