Politica

"Elezioni annullate? C'è sempre il ricorso"

Per il presidente della Regione Toscana Enrico Rossi il sindaco Del Ghingaro resta legittimato a governare: "A Viareggio serve stabilità"

Enrico Rossi

Il giorno dopo la sentenza del Tar che ha annullato le elezioni amministrative di Viareggio aprendo la strada al commissariamento in attesa del ritorno alle urne, il governatore toscano entra nella partita. Non per mettere in discussione la decisione del Tar ma per chiarire che, se ne esistesse la possibilità, resterebbe comunque aperta la via del ricorso. Opzione non tirata in ballo, per ora, dal sindaco Giorgio Del Ghingaro.

"Le sentenze non di discutono, se ne prende atto - ha detto il presidente Enrico Rossi - ma è ovvio che anche i giudici possono sbagliare: per questo è prevista la possibilità di ricorrere in appello. Detto questo, sono molto preoccupato: Viareggio è già stata commissariata due volte. Oggi abbiamo bisogno di governi stabili e di evitare che ci sia un'interruzione nell'azione amministrativa".

In ogni caso per Rossi la sentenza non mette in discussione l'elezione di Del Ghingaro. "Ricordo a tutti che al secondo turno Del Ghingaro ha vinto con oltre il 60 per cento - ha detto Rossi - ed è quindi pienamente legittimato a governare la città. Per questa ragione, anche allo scopo di evitare che una città importante della Toscana si trovi nuovamente commissariata, ho chiesto all'Avvocatura regionale di studiare le carte per verificare, qualora vi fossero gli elementi, la possibilità di addivenire a un ricorso. Ora nell'interesse dei cittadini dobbiamo continuare a lavorare, senza perdere un minuto. Anzi, questa sentenza mi spinge personalmente ad essere ancora più vicino a Del Ghingaro e alla sua collettività".