Cronaca

Incontri a luci rosse, giro di vite per il virus

Controlli intensificati sulle attività del sesso a pagamento, potenziali veicolo di contagio anche per il Covid-19. Prime tre prostitute denunciate

I controlli serrati sul rispetto delle misure del governo per il contenimento dell'epidemia di Covid-19 riguardano anche i professionisti e le professioniste del sesso a pagamento: gli incontri ravvicinati con i clienti possono essere veicolo di contagio anche per il coronavirus.

Le forze dell'odine hanno quindi disposto un giro di vite su questo tipo di attività e ieri a polizia di stato e la municipale hanno denunciato tre prostitute  sorprese a passeggiare sul viale dei Tigli, nella pineta di Levante. Alla richiesta di giustificare la loro presenza in un luogo pubblico, le tre donne non hanno saputo fornirne alcun motivo di necessità, come prevede il decreto "Io resto a casa". Ed è scattata, appunto, la denuncia.