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Fuori la mafia dallo Stato, flash mob M5s

Dopo il caso delle infiltrazioni mafiose nella concessione di un'area del porto e le minacce alla consigliera Pacillo organizzato un flash mob M5s

In piazza Nieri e Paolini a Viareggio andrà in scena il flash mob targato M5s, per testimoniare solidarietà ad Annamaria Pacilio, consigliera comunale M5S. 

"Le minacce - si legge nella nota stampa - e gli epiteti arrivati a lei ieri da vicesindaco e Presidente del Consiglio comunale di Viareggio sono tra i punti più bassi mai toccati da un’istituzione in questa Regione. Queste persone devono alla cittadinanza pubbliche scuse e immediate dimissioni”, commentano i consiglieri regionali M5S.

““Matto” è chi non tiene fuori la mafia dallo Stato, non di certo chi la combatte con denunce veritiere che portano a interdittive antimafia. Se oggi a Viareggio una società guidata da esponenti legati al clan Cursoti di Catania non ha una concessione pubblica lo si deve ad Annamaria e al Movimento 5 Stelle. Perché chi ci dovrebbe solo ringraziare, come rappresentante istituzionale, arriva a minacce e insulti? Il fatto che il vicesindaco abbia dato parere favorevole alle concessioni della M.G.L. Yachting Service non conforta nel dare una risposta” concludono i Cinque Stelle.

A lanciare l'allarme per le concessioni del porto in una conferenza stampa in Senato, fu il Movimento 5 stelle. “Il Comitato Portuale di Viareggio - dichiarò il senatore Mario Michele Giarrusso del Movimento 5 Stelle - ha dato una concessione trentennale per gestire un’area del porto al fine di demolire l’esistente e ricostruire il 75 per cento facendo immobili, come villette, piano terra e due piani". 

"A beneficiarne - disse Giarrusso - è stata l'impresa MGL Yachting Service srl, le cui due socie paritarie sono mogli di due noti esponenti della criminalità organizzata: legati al clan dei Cursoti"

La società poi è stata colpita dalla interdittiva antimafia della Prefettura di Lucca, e quindi la concessione non è andata alla M.G.L. Yachting Service.