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Dopo i daspo la partita è a porte chiuse

La partita tra il Viareggio e il Ghiviborgo di domenica prossima allo Stadio dei Pini si giocherà a porte chiuse per disposizione della prefettura

Una partita ad "alto rischio" per le criticità poste in essere dalla tifoseria del Viareggio in occasione di Viareggio-Massese del 3 aprile scorso. Così la prefettura di Lucca ha deciso che il match si giorcherà senza le tifo degli ultras. Durante la partita incriminata, fa sapere la prefettura attraverso una nota stampa, "Si verificarono scontri tra una ventina di tifosi viareggini e massesi con lancio di bottiglie, corpi contundenti, un fumogeno per il quale verrà adottato il provvedimento di Daspo per sette tifosi del Viareggio". 

Quelli della Massese hanno rotto il finestrino di uno degli autobus e provocato danni al wc del settore ospiti, i tifosi viareggini provocavano gli antagonisti lanciando alcuni petardi negli spazi retrostante la gradinata pur senza provocare danni. Vista la nota della questura di Lucca la prefettura ha espresso parere favorevole all'adozione di un provvedimento per fa disputare la partita in assenza di spettatori. Nella gara di andata che si disputò a Lucca fu vietata la trasferta ai tifosi del Viareggio, come domenica scorsa a Poggibonsi su disposizione in quel caso della Prefettura di Siena. 

Amareggiati i dirigenti del Viareggio per questa decisione. "Punire una intera città e la nostra tifoseria per le intemperanze di pochi - dicono i dirigenti del Viareggio -non rappresenta a nostro modo di vedere il modo più corretto ed efficace di affrontare il problema..L'immagine della città esce offuscata da questa decisione che sa tanto di resa".