Attualità

Gts, lavoratori ancora senza stipendio

Gli 11 lavoratori che hanno sempre lavorato presso i cantieri sono ancora in attesa degli arretrati dalla loro azienda dal mese di settembre 2015

Secondo quanto previsto dalla vigente normativa la committenza Azimut Benetti avrebbe dovuto pagare in quanto responsabile al posto della ditta GTS.

Ad oggi questo non è ancora avvenuto ed i lavoratori sono allo stremo della loro condizione.

"Ci meraviglia questo tipo di atteggiamenti da parte di Azimut Benetti - dicono i sindacati - un'azienda leader mondiale del settore della cantieristica, con indicatori di fatturato da centinaia di milioni di euro l'anno, che per poche migliaia di euro, nei fatti costringe i lavoratori ad una vertenza legale il cui esito non potrà che vedere il pieno riconoscimento di quanto dovuto".

"D'altra parte - aggiungono - si preferisce pagare avvocati ed andare a processo piuttosto che dare il dovuto ai lavoratori: segno di un rinnovamento gestionale?"

"Ne avevamo già avuto le avvisaglie nei mesi scorsi - sottolineano  - quando hanno cessato anche altre aziende storiche degli appalti Azimut; un segnale, questo, che la politica del massimo ribasso sugli appalti ha generato e consolidato un fenomeno molto preoccupante, che porta le aziende a chiudere dopo pochi anni dalla nascita, strozzate da contenziosi e da attività prese sottocosto per poter continuare a lavorare. E i lavoratori pagano a caro prezzo questo vizioso meccanismo, in termini di occupazione, retribuzione, contribuzione e sicurezza."

"In passato non era mai accaduto che si dovesse arrivare a tanto - concludono - ma se qualcuno pensa che rinunceremo a tutelare l'interesse dei lavoratori sappia che si sbaglia e che la Cgil sarà con loro fino a che il diritto alla retribuzione sarà ristabilito con tutti i mezzi e le iniziative che si renderanno necessarie."