Attualità

Occhi puntati sul livello del Massaciuccoli

Le piogge oggi hanno tirato giù la sponda del Bonazzera e costretto il Consorzio di bonifica ad attivare tutti gli impianti idrovori versiliesi

L'impianto della Bufalina è rimasto sempre acceso

Attenzione rimane alta, altissima, attorno al lago di Massaciuccoli. I livelli dell’invaso caro a Puccini si sono alzati notevolmente in seguito alle piogge, passando da +20 centimetri del 30 dicembre agli attuali +40. Uno sbalzo importante considerato che il Consorzio ha attivato fin da subito l’impianto idrovoro della Bufalina per aiutare il Lago a defluire meccanicamente. 

Le condizioni attuali di tutto il bacino ricordano la medesima situazione che si è verificata a metà mese, ovvero mare che a causa dei venti è ingrossato e non riceve e canale della Burlamacca che non riesce a scaricare. 

“La Bufalina è tornata al centro del nostro lavoro, con personale sia in sala operativa che sul posto giorno e notte per seguire l’evoluzione della situazione – spiega il presidente del Consorzio Ismaele Ridolfi – e anche in questa occasione stiamo facendo tutto quello che ci è possibile per tenere sotto controllo il lago, in una situazione resa critica dal proseguire delle allerte meteo e delle piogge".

Non è la sola criticità. L’intensa pioggia caduta sul territorio ha infatti provocato il cedimento di una sponda del Torrente Bonazzera in zona Cafaggio (fra Seravezza e Pietrasanta). Il Consorzio di bonifica 1 Toscana Nord si è attivato con un intervento urgente che ha riportato la situazione alla normalità oggi 2 gennaio. I lavori di sistemazione della frana, eseguiti sotto la pioggia battente, hanno ripristinato il funzionamento del torrente, che comunque non ha provocato tracimazioni visti i bassi livelli di portata al momento del danno.

A questo si sommano piccoli interventi di pulitura di alcune griglie sempre a Pietrasanta in zona Accademia, che sono state liberate da materiale raccolto durante la piena.

Impianti idrovori accesi anche in tutto il resto della Versilia: a Pietrasanta, Forte dei Marmi, Camaiore, Viareggio e Massarosa tutte le stazioni idrovore fisse sono in funzione per drenare l’ingente e incessante quantità di pioggia.