Attualità

Piloti naufraghi, esercitazione in mare

“Oceanic Search rescue" prove di sinergia tra l'Aeronautica militare di Pisa e la Capitaneria di porto di Viareggio. C130J in volo sulla Versilia

Nell’ambito della complessa organizzazione per la salvaguardia della vita umana in mare, affidata al Corpo delle Capitanerie di Porto – Guardia Costiera, è inserita anche l’Aeronautica Militare che ha il compito di ricercare e soccorrere, con i propri C130J appositamente equipaggiati, i piloti dei velivoli aerotattici delle Forze Armate che durante le trasvolate oceaniche fossero costretti ad eiettarsi in caso di emergenza. 

Per lo svolgimento in piena sicurezza delle operazioni, la Capitaneria di porto di Viareggio ha emanato una apposita ordinanza di interdizione alla navigazione dell’area di mare interessata.

L’esercitazione ha visto la partecipazione di un velivolo C130J di Pisa e di una motovedetta della Capitaneria, la CP 563.

E’ stata simulata una prima fase di ricerca di piloti naufraghi da parte del velivolo dell’Aeronautica, con successivo lancio di equipaggiamenti dotati di localizzatore e battellini per il recupero via mare da parte del mezzo navale.

L’obiettivo dell’esercitazione è stato quello di incrementare la conoscenza delle procedure comuni e l'addestramento del personale dell’Aeronautica Militare a questa tipologia di volo, nonché  migliorare la formazione degli equipaggi navali al soccorso di aeromobili incidentati in mare che, ai sensi dell’art. 830 del codice della navigazione, è demandato al coordinamento dell’Autorità Marittima.

Grazie alla professionalità del personale militare impiegato, l’esercitazione è perfettamente riuscita, offrendo la possibilità di sperimentare anche situazioni operative particolarmente complesse.