Attualità

La Regione dice no alla prescrizione dei reati

La richiesta al governo e al parlamento per evitare che due reati, quello di incendio e di lesioni colpose, nel processo per la strage cadano in prescrizione

"La Regione Toscana chiede a Governo e Parlamento di intervenire per evitare che due reati, quello di incendio e di lesioni colpose, nel processo per la strage di Viareggio cadano in prescrizione". Lo afferma il presidente della Regione Toscana Enrico Rossi. 

"Lo facciamo - aggiunge - perché siamo consapevoli che è necessario dare una risposta in termini di verità e di giustizia alle famiglie delle 32 vittime che sono state così duramente colpite dalla strage che si è verificata sette anni fa". "La nostra volontà di vicinanza ai familiari, e insieme di ricerca della verità, la esprimiamo - sottolinea Rossi - non soltanto a parole ma nei fatti. Ci siamo da subito costituiti in giudizio come parte offesa e recentemente abbiamo rifiutato l'ipotesi di conciliazione che ci è stata avanzata dai legali di Rfi, sulla cui base la Regione avrebbe ricevuto un risarcimento danni da 1,4 milioni di euro. L'abbiamo rifiutata perché vogliamo stare nel processo con tutte le nostre prerogative e fino in fondo. Fino all'accertamento della verità su questa tragedia che ha sconvolto Viareggio, la Toscana e tutta l'Italia".