Presidio ieri sera in stazione a Viareggio dei familiari delle vittime della strage ferroviaria del 29 giugno 2009. Con loro, diverse associazioni cittadine. Insieme in vista della sentenza della Cassazione prevista per il prossimo 8 gennaio.
Parenti e cittadini si sono dati appuntamento al binario 4, dove la sera del dramma il deragliamento di un treno carico di gpl causò la morte di 32 persone, oltre a feriti e danni. L'associazione Il mondo che vorrei ha distribuito un volantino. Aspetteremo il giorno della sentenza, si legge, "con serenità e fiducia nell'operato dei giudici, come sempre è stato in questi anni. In questi anni ed anche di recente, inopportuni interventi mediatici ipotizzano che ad animare la determinazione dei familiari delle vittime, sia principalmente, una sorta di spirito di vendetta. Spesso tali illazioni sono venute dal mondo politico ed istituzionale".
"Stiano pur tranquilli: gli imputati di questo processo hanno avuto mezzi enormi e di grande qualità per esporre le proprie ragioni - c'è scritto - mentre da parte nostra ribadiamo di avere la consapevolezza che nessuna sentenza ci risarcirà delle perdite dei nostri cari".
"Oggi tutto il paese - riporta il volantino distribuito - aspetta con fiducia questa sentenza, perché individua in essa un momento importante di rottura con il passato, spesso segnato da verità non emerse e sepolte. Ai familiari rimarrà, casomai, il conforto della giustizia".