Attualità

La crisi Perini Navi preoccupa gli artigiani

Numerose le aziende dell'indotto che lavorano in via quasi esclusiva per il cantiere e che adesso temono per il futuro delle maestranze

Su Perini Navi di Viareggio gli artigiani di Cna Lucca fanno sentire la loro preoccupazione. L'associazione ha incontrato le imprese dell'indotto. Molte da anni operano in via quasi esclusiva per il cantiere, e adesso lì si teme per il futuro delle maestranze e delle realtà produttive in genere.

"E' evidente - scrive Cna Lucca in una nota - che la crisi del cantiere Perini non coinvolge solo il numero di dipendenti diretti, ma impatta pesantemente su tutta la struttura economica e occupazionale della filiera produttiva coinvolta".

“Abbiamo informato la Regione Toscana della nostra apprensione per la vicenda – ha spiegato il presidente dell'organismo Andrea Giannecchini – e abbiamo incontrato diverse imprese che contano, insieme decine di dipendenti, una esposizione complessiva con il cantiere per centinaia di migliaia di euro". 

"Sussiste un reale rischio per molte di queste imprese di dover ridimensionare la propria posizione sia in termini economici sia di personale dipendente e, in alcune casi specifici, si parla addirittura di cessazione della propria attività”, afferma Giannecchini.

La Cna di Lucca, in rappresentanza di queste imprese, ha chiesto alla Regione Toscana e al giudice incaricato dal tribunale di Lucca che segue la vicenda un incontro "per meglio affrontare la situazione, oltre che per essere informati sulle scelte che saranno prese, in considerazione dell’importanza che la problematica ha sul tessuto economico di Viareggio".