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"Superare la prescrizione per reati gravi"

Dopo la sentenza di Cassazione sulla strage del 2009, il consiglio regionale impegna la giunta su leggi e vicinanza ai familiari

Piena solidarietà e profonda vicinanza ai familiari delle vittime e all’intera comunità cittadina di Viareggio e due impegni per la giunta regionale, uno legilsativo e uno di prossimità ai parenti delle vittime della strage: è il senso della mozione con cui il consiglio regionale della Toscana si è espresso unitariamente circa il disastro ferroviario che, il 29 giugno 2020, provocò la morte di 32 persone. L'atto giunge a seguito della sentenza della Corte di Cassazione ha riformato il pronunciamento d'appello emesso dal tribunale di Firenze.

L'assemblea toscana ha impegnato la giunta ad attivarsi nei confronti del governo e della conferenza delle Regioni al fine di favorire una riflessione sull’eventualità di superare l’istituto della prescrizione per i reati gravi, quali i disastri colposi, come avvenuto a Viareggio. Inoltre, fissa la volontà di continuare il lavoro intrapreso in questi anni al fianco delle associazioni e dei familiari delle vittime della strage ferroviaria di Viareggio, sostenendo le loro azioni volte all'accertamento della verità.

Nel febbraio scorso, ha ricordato il capogruppo regionale del Pd Vincenzo Ceccarelli, il Consiglio ha anche approvato una legge regionale per valorizzare la memoria delle tragedie verificatesi in Toscana, dalla strage di Viareggio a quella della Moby Prince e alla Costa Concordia, istituendo l’archivio documentale denominato Armadio della memoria

Soddisfazione per l'approvazione del documento è espressa anche dalla capogruppo regionale della Lega Elisa Montemagni, secondo cui la posizione affermata è chiara e forte accanto ai familiari delle vittime nella battaglia di giustizia, verità e civiltà.