Cronaca

Sul Tir con la centralina taroccata

La polizia stradale ha indiviuato nel motore una cassettina che trasmetteva dati alterati sugli orari e sulle sostanze anti inquinamento

Voleva eludere i controlli e risparmiare il gasolio, in realtà inquinando di più, l'autista a bordo del Tir fermato ieri al casello autostradale di Viareggio dalla polizia stradale che lo ha sanzionato per aver modificato la centralina del motore, ritirandogli la patente e col fermo del mezzo. Il controllo è scattato da parte di una pattuglia della sottosezione viareggina della Polstrada durante le operazioni di monitoraggio volte a contrastare proprio questo genere di condotte.

E' venuto fuori che l'uomo, 54 anni, aveva modificato la centralina del motore. Era partito da Genova per trasportare collettame a Bari ed era sicuro di non essere scoperto. Invece i poliziotti, una volta fermato il mezzo, lo hanno condotto in officina. Qui, con l’ausilio di una torcia, lo hanno ispezionato accorgendosi di una cassettina che inviava alla centralina informazioni sbagliate, facendole credere che il mezzo fosse fermo e che l’additivo anti inquinamento adBlue fosse in circolo. Non era vero, e questo provocava la fuoriuscita di gas nocivi per l’ambiente. 

L'autista, preso con le mani nel sacco, non ha potuto obiettare. La Polstrada lo ha multato con oltre 2.000 euro, sequestrando la cassettina, ritirandogli la carta di circolazione e fermando il Tir, che andrà ora messo in regola per poter superare una nuova revisione e tornare a circolare.