Attualità

"Toni fascisti ormai sdoganati"

Il sindaco Del Ghingaro ha commentato le scritte omofobe e razziste comparse sui muri della città. Netta presa di posizione anche del Pd viareggino

Giorgio Del Ghingaro

"Questa amministrazione condanna fermamente ogni tipo di istigazione al razzismo. L'atto vandalico di cui è stata oggetto la zona della vecchia stazione è frutto di toni e di modi che ormai in Italia sono sdoganati: soggetti che non temono di fomentare l'odio sociale, perché in quell'odio prosperano. Bisognerà rendere conto al Paese, alle nuove generazioni, del razzismo ritrovato, dei toni fascisti, dei simboli l'Italia credeva archiviati decenni fa". Così in una nota il sindaco Giorgio Del Ghingaro, dopo che nella cittadina versiliese sono comparse scritte omofobe e razziste

"Viareggio non è questa: è accogliente e inclusiva" aggiunge definendo l'accaduto "un atto che crediamo frutto di ottusa stupidità, da qualsiasi parte provenga, che per questo non intimidisce, e che verrà perseguito in ogni forma e sede". 

Sulla vicenda è intervenuto anche il Pd di Viareggio attraverso il segretario Leonardo Betti che definisce le scritte "vergognose" e "un segnale dei tempi angosciante e deplorevole", "sono lo specchio dei tempi che stiamo purtroppo attraversando".