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Attualità venerdì 21 luglio 2017 ore 11:34
Un brand per rilanciare il turismo
L'obiettivo della commissione per la ripresa economia della costa: destagionalizzare il turismo per slegarlo dall’esclusiva fruizione del mare
LIVORNO — La Darsena Europa e un brand per la Toscana costiera. Questi i due progetti affrontati oggi durante la seduta della commissione istituzionale per la ripresa economico-sociale della Toscana costiera, presieduta da Antonio Mazzeo (Pd).
All'incontro sono intervenuti anche il direttore di Toscana Promozione Alberto Peruzzini e il dirigente tecnico dell’Autorità di sistema portuale del mar Tirreno settentrionale Enrico Pribaz.
“Si tratta – ha commentato il presidente Antonio Mazzeo – di due interventi che riteniamo vitali per la costa, sui quali la Commissione si è impegnata a fondo con l’approvazione del piano strategico, e di cui intendiamo seguire passo passo, con grande attenzione, gli sviluppi”.
Per quanto riguarda il turismo l’obiettivo è quello di lanciare un brand, con tanto di logo, della costa. “Un brand – ha affermato Mazzeo – che riunisca e promuova in maniera integrata e offrendo percorsi tematici le varie realtà, pur rispettando le specificità e l’identità di ogni territorio”.
Gli addetti ai lavori hanno ricordato come in Toscana si registrino 45milioni di presenze turistiche l’anno (che salgono a 90milioni considerando le seconde case e la sharing economy) e di queste circa il 75 per cento riguardino le città d’arte e la costa, tanto che le province più visitate, dopo Firenze, sono quelle di Grosseto e di Livorno.
L’obiettivo è quello di destagionalizzare il turismo costiero, per slegarlo dall’esclusiva fruizione del mare, attraverso operazioni di immagine coordinata, integrazione dei vari siti web di turismo, presentazione ad eventi e fiere, e soprattutto integrando l’offerta mare con proposte dedicate al turismo sportivo, al turismo avventura, alla bicicletta, ai cammini, ai borghi e ai matrimoni. Giacomo Giannarelli (M5S) ha sottolineato l’importanza delle infrastrutture di accesso e della programmazione interregionale, e ha ricordato come "La Toscana sia molto indietro nel promuovere il turismo da crociera". Andrea Pieroni (Pd) ha invece posto l’accento sulla "Necessità di promuovere i borghi di Toscana".
Per quanto riguarda il progetto Darsena Europa, i tecnici hanno spiegato che l’approvazione del nuovo piano regolatore del porto di Livorno, nel 2015, prevedeva l’espansione a mare del porto per tutte le connessioni con un grosso vincolo per la realizzazione delle infrastrutture: l’esatto bilanciamento tra scavi e riporti. Ma nel luglio 2016 sono stati emanati due regolamenti attuativi che cambiano il quadro e che permettono, vista l’ottima qualità dei sedimenti, di risparmiare tempo e denaro perché si può evitare di costruire un terrapieno per i materiali e lavorare direttamente sulle vasche di colmata. In pratica si riesce a mandare avanti in parallelo molti processi e a svincolare la realizzazione del terminal contenitori da numerosi passaggi. Il risparmio in termini di soldi è valutato attorno ai 200 milioni di euro, e in termini di tempo attorno ai 60 mesi in meno di lavori.
Antonio Mazzeo ha ricordato di aver chiesto l’inserimento di un componente della commissione nel gruppo di lavoro permanente che dovrà valutare l’avanzamento dei lavori. Giacomo Giannarelli ha espresso dubbi su “Un’operazione che si è rivelata fin qui fallimentare, che prevede tempi lunghi e che creerà problemi di erosione”. Francesco Gazzetti (Pd) ha affermato che “Il Pd rivendica con grande determinazione il ruolo di difensore della piattaforma Europa” e che questo aggiornamento del progetto “Consente lo sblocco e il rilancio di una straordinaria opportunità per Livorno e la Toscana”.
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